Scheda Corso
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Scheda Corso
SEMINARS IN LIVER DISEASES - 0
UDINE
Descrizione corso
Responsabile Scientifico: Prof. Pierluigi Toniutto
RAZIONALE SCIENTIFICO
Lo scenario clinico delle malattie epatiche è rapidamente cambiato in questi ultimi anni. La disponibilità e l’accesso senza limitazioni ai nuovi farmaci antivirali per la terapia dell’epatite C (HCV), ha consentito di curare ormai la maggior parte dei pazienti con un’infezione nota, compresi coloro che presentavano una malattia epatica più severa. Questo ha permesso di ridurre al minimo la progressione della malattia epatica verso lo scompenso clinico ma non di eliminare il rischio di sviluppo dell’epatocarcinoma (HCC), che rimane ancora una delle indicazioni più frequenti al trapianto di fegato.
Analoghe considerazioni possono essere fatte per le malattie epatiche sostenute dall’infezione cronica da virus dell’epatite B (HBV). L’utilizzo cronico degli analoghi nucleos(t)idici ha consentito di bloccare la replicazione virale di HBV in tutti i pazienti trattati, eliminando il rischio di scompenso clinico della malattia epatica, in assenza di significativi effetti collaterali. L’utilizzo di questi farmaci si è reso fondamentale nella prevenzione della ricorrenza dell’infezione da HBV dopo trapianto di fegato, in associazione ad un periodo di somministrazione concomitante di immunoglobuline anti HBsAg.
Più recentemente, una reale innovazione terapeutica è la disponibilità di una nuova terapia della malattia epatica cronica sostenuta dal virus dell’epatite Delta (HDV). Sino ad oggi questa forma di epatite, che colpisce i pazienti HBsAg positivi, non poteva essere trattata con farmaci specifici e rappresentava la più severa forma di epatite virale cronica, con rapida progressione verso la cirrosi e l’epatocarcinoma.
Rimangono ancora frequenti le condizioni cliniche caratterizzate da quadri di malattia epatica acuta e cronica ad etiologia alcolica, la cui gestione clinica appare sempre difficile e per alcuni aspetti ancora controversa. Nei pazienti con malattia epatica severa, con cirrosi scompensata e con “acute on chronic liver failure”, il ruolo delle infezioni batteriche, spesso misconosciuto o non correttamente diagnosticato, rappresenta un importantissimo fattore condizionante la prognosi e l’eventuale indicazione al trapianto di fegato. Le infezioni nei pazienti con cirrosi sono responsabili, inoltre, di importanti alterazioni dell’omeostasi coagulativa che spesso sfociano in eventi emorragici o trombotici, la cui prevenzione e gestione richiede una accurata conoscenza della fisiopatologia della coagulazione del paziente con epatopatia avanzata.
OBIETTIVI FORMATIVI
Sulla base di queste premesse, appare razionale effettuare un programma educazionale e formativo che consenta di divulgare le recenti innovazioni cliniche e terapeutiche in epatologia ai medici ospedalieri, ai medici del territorio e agli specialisti.
Il presente programma educazionale si articola su un incontro, durante il quale verranno affrontati da relatori esperti in ambito internazionale alcuni argomenti monotematici inerenti all’epatologia e l’epatologia dei trapianti. Al termine della presentazione di ogni relatore, seguirà una discussione con tutti i presenti, alla fine della quale verranno redatti dei “take home messages”, con lo scopo di iniziare ad uniformare la gestione del malato epatologico secondo le più recenti conoscenze scientifiche.
Professione e disciplina
- Medico chirurgo - Gastroenterologia
- Medico chirurgo - Malattie infettive
- Medico chirurgo - Medicina interna
- Infermiere - Infermiere
Informazioni Corso
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Normativa:
Piano ECM RES -
Obiettivo:
18 - Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere - Crediti: 7.0
- Codice: 424016
- Inizio corso: 19/10/2024 - dalle: 9:00
- Fine corso: 19/10/2024 - alle: 18:00
- Giorni corso previsti: 1
- Totale Ore di formazione: 7
- Quota partecipazione: Gratuito