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Scheda Corso
PERCORSI CARDIOVASCOLARI: IL PAZIENTE AL CENTRO TRA DISLIPIDEMIA EFIBRILLAZIONE ATRIALE - 0

Descrizione corso
Responsabile Scientifico: Prof. Andrea Rubboli
Le malattie cardiovascolari (MCV), insieme a neoplasie, patologie respiratorie croniche e diabete mellito, rappresentano la principale causa di morbosità, disabilità e mortalità a livello globale, configurandosi come il più rilevante problema di sanità pubblica. L’impatto clinico ed epidemiologico di tali patologie si traduce in conseguenze umane, sociali ed economiche di ampia portata.
All’interno di questa area nosografica, le manifestazioni cliniche più frequenti derivano dall’aterosclerosi e comprendono le malattie ischemiche del cuore (infarto miocardico acuto, sindrome coronarica acuta, angina pectoris), le malattie cerebrovascolari e le arteriopatie periferiche.
Tra i fattori eziopatogenetici, l’ipercolesterolemia riveste un ruolo centrale. La relazione causale tra incremento persistente di colesterolo LDL (C-LDL) e progressione dell’aterosclerosi è ampiamente documentata. Numerosi trial clinici randomizzati e metanalisi hanno dimostrato, peraltro, come la terapia ipolipemizzante, in prevenzione primaria e secondaria, determini una significativa riduzione degli eventi cardiovascolari maggiori (MACE), della morbilità e della mortalità.
Il raggiungimento dei target lipidici (C-LDL) nei pazienti ad alto e molto alto rischio cardiovascolare richiede frequentemente strategie terapeutiche di combinazione tra differenti agenti ipolipemizzanti. L’introduzione di nuove opzioni farmacologiche ha reso necessario un aggiornamento delle strategie di gestione del paziente dislipidemico, consentendo una rivalutazione critica dei percorsi terapeutici disponibili. Contestualmente, l’invecchiamento progressivo della popolazione determina un incremento della prevalenza di fibrillazione atriale (FA), attualmente l’aritmia sostenuta più comune nella popolazione generale. Dall’introduzione dei DOAC, un corpus crescente di evidenze ha corroborato il favorevole profilo di efficacia e sicurezza di tali molecole rispetto alla terapia anticoagulante tradizionale. La sfida attuale e futura consiste non solo nell’ottimizzazione della diagnosi, ma anche nel consolidamento della rivalutazione longitudinale del paziente lungo l’intero percorso clinico-terapeutico. Alla luce di tali considerazioni, emerge la necessità di un aggiornamento continuo della classe medica, volto a integrare le più recenti acquisizioni scientifiche e le nuove frontiere terapeutiche. Risultano prioritari la sensibilizzazione sull’importanza del raggiungimento dei target terapeutici e il rafforzamento dell’aderenza, entrambi elementi imprescindibili per la corretta gestione del paziente ad alto rischio cardiovascolare.
Obiettivi Formativi
Obiettivo dell’evento che qui presentiamo è quello di trattare le più recenti e aggiornate evidenze sulla gestione del paziente con dislipidemia e fibrillazione atriale, con un focus sulle diverse opzioni terapeutiche e sulla scelta della strategia ottimale per ciascun profilo di paziente.
I contenuti formativi sono offerti con un taglio pragmatico per favorirne l’integrazione concreta nella pratica clinica nel processo di decision making, reso spesso complicato dalla concomitanza di diverse condizioni cliniche e fattori di rischio. Il modello di formazione a distanza (FAD) è finalizzato a consentire la personalizzazione dei tempi di accesso e acquisizione dei contenuti formativi.
Informazioni Corso
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Normativa:
Piano ECM FAD -
Obiettivo:
18 - Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere
Crediti: | 30.0 |
Codice: | 466396 |
Inizio corso: | 20/01/2026 - dalle: 0:30 |
Fine corso: | 15/01/2027 - alle: 23:30 |
Totale Ore di formazione: | 30 |
Posti Disponibili: | 30000 |
Iscrizioni: | dal: 20/01/2026 - al: 15/01/2027 |
Quota partecipazione: | Gratuito |